4 ESERCIZI BASE PER UN LAVORO DI CORE STABILTY

La necessità e possibilità di scaldare in modo veloce la zona core compresa tra gli addominali e la zona lombare, è diventata ormai una priorità per quanto riguarda l’allenamento specifico per il beach-volley.
Impegnata sia durante le fasi di lavoro a terra sia durante le fasi di distacco e di volo da zona addominale deve essere ben allenata per evitare possibili sovraccarichi alla struttura vertebrale.

Inoltre un completo controllo della zona di congiunzione tra gli arti inferiori e quelli superiori, può alzare senza dubbio il livello di percezione del posizionamento corporeo rispetto ai 3 assi su cui si muove principalmente il corpo umano.

Nella fase iniziale del riscaldamento, dopo una attenta attività di mobilità articolare, sarà possibile proporre ai nostri atleti una fase di “riscaldamento/potenziamento” della zona Core.

Per analizzare con cura la necessità di una zona Core ben allenata, possiamo prende come riferimento uno dei video proposti dalla FIVB, dove con un SuperSlowMotion, sarà facile evidenziare la capacità di stabilizzare il movimento tramite una corretta fase di controllo della zona addominale e lombare.

La possibilità di modellare ergonomicamente le proprie forme sulla sabbia e di utilizzare la stessa come“cuscino” destabilizzante, permette all’atleta di compier esercizi isometrici ma allo stesso tempo dinamici.

Esaminiamo il singolo esercizio della sequenza:

1- Static Plank:
L’atleta dovrà mantenere una posizione isometrica in appoggio su gomiti e punta dei piedi.
Il bacino dovrà essere allineato alla line immaginaria che intercorre tra le spalle e le caviglie. Una errata posizione comporterà un sovraccarico nella zona Addominale (Bacino sollevato) o alla zona lombare (Bacino sotto la “Linea Immaginaria”)

2- Plank con Movimento degli arti inferiori:
L’atleta dovrà svolgere dei movimenti alternati degli arti inferiori mantenendo ben Bloccata la zona Core.
E’ importante che l’arto inferiore non venga alzato in modo repentino e oltre ad una certa altezza che provocherebbe l’inversione delle curve lombari durante la fase di carico.

3- Plank con Movimento degli arti superiori:
La possibilità di andare in appoggio mono-arto , permetterà all’atleta di eseguire dei movimenti alternati degli arti superiori, mantenendo anche in questo caso la zona Addominale e Lombare in posizione isometrica.

4- Fake PushUp:
Tradotto : finti piegamenti sulle braccia.
L’atleta effettuerà dei sollevamenti dalla posizione in appoggio sui gomiti alla posizione in appoggio sulle mani, non dimenticando che lo scopo della esercitazione è mantenere la zona core in perfetto allineamento e in contrazione isometrica.

Questa serie di esercizi possono essere svolte in relazione alle capacità fisiche dei vostri atleti, determinandone così il giusto numero di secondi o di ripetizioni da far svolgere, senza che essi modifichino la loro postura creando dei sovraccarichi dannosi alla zona LOMBARE!

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